pescatore

Decreto rilancio amaro per la pesca. Ancora niente per sostenere il reddito dei pescatori autonomi, soci di cooperative, che da mesi, cioè dal varo del primo decreto emergenziale “Cura Italia”, attendono di essere messi alla pari degli altri.

Allarme da parte dell’Alleanza Cooperative Italiane Pesca per atteggiamento Governo.

“Nonostante le rassicurazioni venute da più parti il Ministero dell’economia e delle finanze continua a negare la necessaria copertura finanziaria per ristabilire equità tra le varie professioni. Parliamo in tutto di alcune migliaia di lavoratori, per un costo di circa 4 milioni di euro rispetto agli oltre 80 miliardi di euro di sforamento di bilancio decisi con i provvedimenti adottati da marzo per contrastare l’emergenza Covid-19”, sottolinea l’Alleanza.
“Restiamo attoniti di fronte a scelte di questo tipo, improntate ad un rigorismo di bilancio così forte, dimentico del fatto che la pesca, pur senza essersi mai fermata, ha visto precipitare i propri redditi anche a causa della chiusura di tutti i canali HORECA”, conclude l’Alleanza.


Foto di Sasan Rashtipour - Unsplash