Governance regionale agricoltura

Un organismo di collaborazione e confronto per poter incidere sulle decisioni sul comparto agricolo, la predisposizione di specifici strumenti normativi, l’individuazione e l’attuazione di processi virtuosi.

L’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera ha  insediato questa mattina, insieme ai dirigenti generali Dario Cartabellotta  (Dipartimento Agricoltura) e Mario Candore (Dipartimento Sviluppo Rurale) la “Governance regionale dell’agricoltura”.

“Abbiamo voluto dar vita ad uno spazio reale di confronto a tutto campo con il comparto agricolo”, afferma l’assessore Bandiera. “Sarà questa la sede nella  quale avviare un fattivo sistema di ascolto e confronto finalizzato al  raggiungimento degli obiettivi di crescita e di sviluppo del settore. Bisogna  partire dalla condivisione delle tante sfide complesse  che stiamo vivendo così da poter incidere, con convinzione e coesione, su  quelle decisioni che non riguardano soltanto il livello regionale, ma che  passano per responsabilità nazionali e comunitarie. Collaborazione che deve  passare anche dalla predisposizione di specifici strumenti normativi ma anche e  soprattutto dall’individuazione e dall’attuazione di processi virtuosi a  sostegno dell’agricoltura siciliana”.

Tra gli obiettivi del nuovo sistema di Governance: l’efficace attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020; la nuova Programmazione Europea 2021-27;  la predisposizione di strumenti normativi regionali in grado di valorizzare la peculiarità e l’identità dei sistemi agricoli siciliani, che risultano diversificati nelle 9 province siciliane; la valorizzazione della diversità e ricchezza dei territori rurali; la gestione dei rischi derivanti da volatilità dei prezzi agricoli e cambiamento climatico; la necessità di differenziare e caratterizzare le produzioni in termini di qualità e di legami con la zona di  produzione; la sicurezza alimentare ed ancora il raggiungimento dei mercati  locali e globali.

Soddisfazione e apprezzamento è stata manifestata da parte degli organismi facenti parte della Governance

Giovanni Basciano“Pieno e convinto sostegno di Agci Sicilia al nuovo organismo di governance, apprezzamento per il ruolo di responsabilità cui siamo chiamati nel farne parte, collaborando alla gestione di un settore di così grande importanza per la nostra Regione, mantenendo sempre la massima attenzione verso le istanze e il contributo fattivo delle cooperative agricole”, dichiara Giovanni Basciano vicepresidente del settore Agrital dell’AGCI (Associazione Generale Cooperative Italiane).

“Iniziativa positiva, ci impegneremo a collaborare con atti concreti affinchè  le scelte per la nuova Programmazione siano condivise e frutto di  concertazione” - afferma Angelo Forgia (CIA) – “Aderiamo con entusiasmo a  questo organismo, saremo presenti a tutti i tavoli tecnici”, fa eco Dario Costanzo (Coordinamento Gal Siciliani); “L’ascolto qualificato rappresenta un  momento fondamentale per la nuova PAC, auspichiamo che l’esito di questi tavoli  costituisca un fattore condizionante per le future scelte politiche”  - afferma  Ettore Pottino (Confagricoltura); ed ancora Giuseppe Occhipinti (Legacoop):  “Ringraziamo l’Assessore per l’istituzione di questo tavolo, foriero di idee  nuove. Abbiamo fiducia nel team messo in campo dall’Assessorato, che avrà il  compito di determinare le sorti dell’agricoltura per i prossimi anni. Saremo  lieti di partecipare e fornire il nostro contributo nei vari settori  produttivi”; “Ci auguriamo che la nuova governance non diventi un organismo  consultorio ma rappresenti un organismo per una programmazione condivisa, che possa portare a risultati certamente migliori rispetto a quella precedente. Procediamo contemporaneamente su emergenze e nuova programmazione”. Lo afferma Giuseppe Marsolo (Coldiretti); “Massima collaborazione per il futuro della nostra Sicilia” (Giuseppe Strano,  Federazione Agrotecnici); “Favorevoli alla costituzione del tavolo, utile per  il superamento di diverse problematiche . Vogliamo essere partecipi e attivi e  rappresentare una nuova forza, anche nei confronti di Agea, affinchè possa  recepire le nostre istanze” lo afferma Natale Mascellino (Coopagri); “Ringrazio Assessore e Direttori per il cambio di passo impresso, in  termini di efficienza, snellimento delle procedure e velocizzazione dei  processi amministrativi. Andiamo avanti contestualmente su emergenze e nuova  programmazione” lo afferma Antonio Rini, in rappresentanza dell’Anci Sicilia.

All’incontro hanno preso inoltre parte: Michele Lonzi, esperto di  agroalimentare in Sicilia, cui sono state affidate le funzioni segretariali  dell’organismo;  Confcooperative (Confederazione cooperative italiane); Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati della Sicilia; Federazione regionale dottori agronomi e forestali (Sicilia); Università degli studi di Palermo, Messina, Enna e Catania.