"Rispetto al passato, sulle tematiche legate allo sviluppo rurale in Sicilia c'è una netta inversione di tendenza, grazie anche alla grande competenza dimostrata sul campo dall'Assessore Bandiera, in prima linea insieme al partito per raggiungere uno straordinario traguardo che premia startup, giovani e investimenti". A riferirlo è il Capogruppo di Forza Italia all'Ars, on. Tommaso Calderone, a seguito dei dati di fine anno legati al Programma di Sviluppo Rurale Sicilia (PSR).
"Di fatto - continua Calderone - la spesa complessiva già erogata agli agricoltori, ad oggi è pari a 871 milioni, ovvero il 40% dell'intero programma. Solo nel 2019 sono stati 300 i milioni erogati, superando l'obiettivo annuale che assegna l'Unione Europea di ben 50 milioni di euro".
“La Sicilia è la Regione d’Italia cui è stata assegnata la maggior dotazione finanziaria a livello nazionale dei fondi FEASR 2014-2020”, sottolinea Michele Cappadona, presidente Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) cofinanzia 21 Piani di Sviluppo Rurale (PSR) e 2 Programmi Nazionali (PON). Nell’ambito della programmazione delle risorse FEASR, alla Regione Siciliana sono state assegnate risorse pari a 2.212.747.000 di euro su 20.912.944.077 euro complessivi in Italia, con un incremento di oltre 27 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale del PSR Sicilia 2007-2013. Una risorsa preziosa, da non sprecare, verso la quale è necessaria una costante attenta gestione per l’utilizzazione integrale dei fondi”. Gli ultimi bandi emessi sono consultabili qui http://www.psrsicilia.it/2014-2020/
Si ricorda che tra le misure varate dall’assessorato gestito da Edy Bandiera c'è anche quella relativa ai 917 giovani che, grazie al finanziamento di 22 milioni, hanno avviato per la prima volta un'azienda agricola. Così come la misura "Investimenti" con l'avvenuta erogazione di 52 milioni di euro in favore di 145 aziende agricole e agroalimentari.
"Altra nota positiva - conclude Calderone - riguarda l'agricoltura biologica, che coinvolge oltre 6 mila aziende siciliane, finanziate con 70 milioni di euro per investimenti e sviluppo. Somme, queste ultime, già percepite dagli agricoltori, che nel passato erano costretti ad attendere anni. Una crescita costante che certifica quanto dal Governo ci sia la chiara volontà di puntare sulle eccellenze del nostro territorio, valorizzando i nostri talenti e le nostre professionalità".