Ciascun progetto presentato ai fini dell’avviso 33/2019 “Formazione per la creazione di nuova occupazione” può essere finanziato per un importo massimo di 212.240,00 euro. I soggetti proponenti, all’atto della presentazione della domanda di finanziamento devono allegare una dichiarazione d’impegno, denominata garanzia occupazionale, con cui una o più imprese si obbligano ad accogliere i giovani in tirocinio ad assumere almeno il 25% dei formati. Il mancato rispetto della garanzia occupazionale comporterà una decurtazione del finanziamento sino al 75%.

Lo scorso 31 gennaio, con il DDG 164/2020, sono state apportate alcune rettifiche all’art. 6 del bando 33/2019, che riguardano il numero di corsi compresi in ciascuna proposta progettuale e la durata massima della formazione in aula.

“Questo particolare bando del piano PO FSE 2014-2020, azione 10.4.2, riveste speciale interesse per le imprese perché riguarda azioni di aggiornamento di tutte le competenze, incluse quelle digitali, rivolte a tutta la forza lavoro”, spiega Michele Cappadona, presidente regionale Associazione Generale delle Cooperative Italiane, Agci Sicilia. “I progetti vanno proposti d'intesa fra enti di formazione e aziende. I beneficiari comprendono lavoratori dipendenti a termine, i lavoratori autonomi, i titolari di microimprese, i soci di cooperativa.
La misura contribuisce a sostenere l’inserimento lavorativo di inoccupati o disoccupati con azioni di qualificazione e riqualificazione delle competenze, offrendo percorsi di formazione legati alle esigenze concrete delle imprese siciliane, per l’accrescimento della loro competitività e sostenibilità”.

Secondo l’assessore alla Formazione Roberto Lagalla, l’obiettivo è “creare una rete sinergica tra le aziende siciliane e gli enti di formazione professionale, al fine di formare competenze professionali corrispondenti alle reali esigenze del mercato. È questa la chiave per creare nuove opportunità lavorative e, al contempo, sostenere la competitività delle imprese siciliane. Questo avviso investe sulla formazione di soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare di giovane età ed in possesso di adeguati titoli di studio, per creare le condizioni per un loro stabile inserimento in azienda. Le aziende, infatti, si impegnano ad assumere il 25% dei loro tirocinanti. Su questa iniziativa stiamo ricevendo un grande riscontro da parte delle imprese e continueremo a muoverci sul territorio regionale per incontrare le imprese e promuovere la partecipazione al bando».
All’avviso, approvato con DDG 8050/2019 e già pubblicato lo scorso 30 dicembre, possono avanzare istanza di partecipazione gli enti di formazione professionale in forma associata con le aziende. I relativi progetti potranno essere presentati a partire dal 3 febbraio e fino al 6 marzo 2020.

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