In dirittura d’arrivo i contributi a fondo perduto “Bonus Sicilia” approvati nella finanziaria regionale.
Sarà pubblicato in Gazzetta entro 15 giorni il bando della Regione Siciliana che prevede Contributi a Fondo perduto fino a € 35.000 per le microimprese dell’Isola, ossia aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo sotto i 2 milioni di euro.
"Buone notizie per le imprese siciliane in difficoltà per la crisi da coronavirus", dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dell'Associazione Generale Cooperative Italiane - Agci Sicilia. "Apprendiamo essere pronto per la pubblicazione sulla GURS il bando da parte dell'assessorato alle Attività produttive per l'assegnazione degli aiuti, sotto la forma del contributo a fondo perduto, per le imprese di piccola dimensione colpite dalle conseguenze del lockdown. È un provvedimento atteso e necessario, di cui sottolineiamo l'importanza, un segno di grande sensibilità di cui diamo atto all'amministrazione regionale, governo e Ars. Ci auguriamo che le procedure di gestione telematica e di elaborazione delle domande da parte degli uffici garantiscano una veloce erogazione alle imprese della Sicilia, in attesa di indispensabili misure di sostegno economico per riprendere, continuare e rilanciare la loro attività".
Destinatari della misura sono:
- le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi la cui attività economica è stata sospesa ai sensi dei DPCM del 11 e del 22 Marzo 2020 e delle ordinanze del Presidente della Regione Siciliana emanate per l'emergenza Covid-19;
- le microimprese del settore alberghiero, per le quali basta dimostrare di non aver esercitato attività economica.
Il Contributo previsto varia da un minimo di € 5.000 a un massimo di € 35.000. Previsti i seguenti sostegni economici:
- una tantum di € 5.000 a chi ha avviato l’attività dopo il 31/12/2018;
- una tantum di € 6.000 a chi ha avviato l’attività prima del 01/01/2020, e che nel 2018 era in regime fiscale forfettario;
- una tantum di € 5.000, più un ulteriore 40% del fatturato medio di due mesi (periodo standard di chiusura) parametrato sul volume d’affari 2018 (da Dichiarazione IVA anno 2018).
La Procedura prevista è a sportello: le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento del plafond, ovvero click day.
Per la presentazione della domanda occorre essere muniti dello SPID.