Mimmo Turano e Michele Cappadona

Nuovo assetto per gli sportelli CAT destinati all’assistenza delle cooperative siciliane. Quattro diverse sedi sul territorio: Palermo, Trapani, Caltanissetta e San Cataldo.

L’assessorato regionale alle Attività produttive, guidato da Mimmo Turano, rifinanzia i Centri di assistenza tecnica, formazione e consulenza per le imprese cooperative siciliane, strutture strategiche per lo sviluppo aziendale.

L’Associazione Generale delle Cooperative Italiane ha avviato sin dal 2010 l’esperienza dei CAT. Si tratta di attività di sportello, quindi di incontro diretto con soci, operatori e dipendenti delle società cooperative, per offrire un’ampia piattaforma di servizi sui vari aspetti delle attività aziendali, della loro promozione e sviluppo.
La nuova convenzione stipulata con l’assessorato alle Attività produttive della Regione prevede, attraverso gli sportelli CAT, la fornitura di servizi di assistenza (alla costituzione di nuove società cooperative; fiscale, societaria e giuslavoristica nonché ai rapporti con la pubblica amministrazione; all’aggregazione, internazionalizzazione ed innovazione; alla promozione, regionale, nazionale ed internazionale), formazione ed aggiornamento per la classe dirigente delle cooperative, consulenza (per lo sviluppo aziendale, finanziaria e di progettazione per la partecipazione a programmi su fondi pubblici).

Le sedi operative degli sportelli CAT sul territorio siciliano:
Palermo - via Simone Cuccia n. 11
Trapani - Via Bellini n. 2
Caltanissetta - via Regina Elena n. 60
San Cataldo (CL) - corso Europa n. 66

Attività specifiche dei CAT Agci Sicilia riguarderanno gli aspetti dell’accesso al credito, l’applicazione di leggi e regolamenti, i rapporti con la pubblica amministrazione e l’orientamento tecnico di settore. La convenzione con  la Regione prevede che le attività siano sottoposte al controllo periodico del Servizio ispettivo e di vigilanza dell’assessorato delle Attività produttive.

Michele Cappadona 201125 6“Gli sportelli CAT, attivati da Agci Sicilia sin dal 2010”, spiega il presidente regionale Michele Cappadona, “pur svolgendo un ruolo strategico nell’assistenza alle imprese nel territorio, hanno subìto nel tempo una sensibile riduzione delle disponibilità economiche assegnate dall’assessorato alle Attività produttive, che hanno comportato anche variazioni decrescenti in termini di tempi di apertura al pubblico, risorse umane e presenza sul territorio (con riferimento alle sedi di zona, molto più numerose negli anni precedenti). È appena il caso di ricordare che da dieci anni, CAT a parte, in Sicilia la Regione non eroga contributi alle centrali cooperative”.