antonio scavone

L'emergenza da pandemia aggrava le difficoltà operative delle strutture di assistenza ai disabili psichici, le cui criticità sono da anni segnalate da AGCI al governo della Sicilia. Tavolo di crisi convocato con i rappresentanti delle parti sociali.

Le comunità alloggio per disabili mentali operano nel territorio della Regione Siciliana in forza di un'iscrizione all'albo ex art. 26 della l.r. 22/1986 e relativi decreti presidenziali di attuazione, previa verifica del possesso dei requisiti organizzativi e strutturali, fissati con Decreti del Presidente della Regione Siciliana del 29 giugno 1988 e del 4 giugno 1996.
"La recente pandemia da Covid 19 ha maggiormente aggravato una situazione già critica, acuendo le difficoltà operative dell'intero comparto, con riflessi negativi che si potrebbero ripercuotere sui livelli di assistenza socio-riabilitativa da garantire alle persone affette da disagio mentale e mettendo a rischio circa 1.800 posti di lavoro". lo scrive Antonio Scavone nella nota con cui istituisce il tavolo di crisi di settore.
Malgrado le perduranti criticità, "le strutture convenzionate, ex art. 26, continuano ad assicurare ospitalità a circa 2.340 persone con disabilità mentale, prese in carico dai Dipartimenti di Salute Mentale, e queste ultime ricoverate, di concerto con i Comuni, nelle medesime strutture.
In tale contesto", conclude l'assessore Scavone, "si ritiene di dover istituire, con l'urgenza del caso, un tavolo di crisi con gli operatori, gestori e lavoratori delle Comunità alloggio per disabili con disagio mentale, affinché insieme si possa possa individuare un agile percorso migliorativo".

Michele Cappadona"Da anni combattiamo una tenace battaglia contro la lentezza della burocrazia e i ritardi cronici dei pagamenti ai fornitori della pubblica amministrazione, per la semplificazione normativa, il coinvolgimento dei rappresentanti delle imprese cooperative sociali attraverso un effettivo dialogo con le Istituzioni di governo del territorio, la più intensa interazione con gli uffici regionali e degli enti locali per ottimizzare, snellire e velocizzare le procedure", dichiara Michele Cappadona, presidente regionale dell'Associazione Generale delle Cooperative Italiane, AGCI Sicilia. In particolare, la situazione delle comunità alloggio per disabili psichici è stata finora lungamente complicata da un rimpallo di competenze che ha paralizzato il pagamento del 40% di contributo, previsto a carico delle Asp, che i Comuni avrebbero dovuto regolarmente ricevere a titolo di compartecipazione alle rette di ricovero degli utenti".  
"È conclamato", continua Cappadona, "che crisi e tracollo delle imprese sociali che forniscono servizi di assistenza per conto dei Comuni dipende dall'estrema compressione dei compensi e dal ritardo nei pagamenti, criticità a loro volta conseguenza della sempre maggiore contrazione delle risorse economiche degli enti locali, e dall'inefficienza della cattiva burocrazia".

È inoltre evidente che l'assistenza verso le fasce più deboli, soprattutto - in questo caso - nei confronti di soggetti disabili, rientra tra i diritti incomprimibili che devono essere garantiti ai cittadini. Ribassare i compensi ai gestori - quindi ai lavoratori - sostanzialmente al di sotto dei costi, così come ritardarne il pagamento, può solo condurre alla diminuzione della qualità dei servizi resi agli utenti.  
Queste dinamiche penalizzano e indeboliscono le imprese, che nell'attuale contesto di crisi stentano a trovare (anzi non trovano) nemmeno la possibilità di accesso al credito. Occorrono quindi misure compensative di sostegno al settore e linee di finanziamento agevolato attraverso gli istituti di credito regionale.
Tutti questi elementi di criticità potranno proficuamente essere affrontati attraverso il tavolo di crisi del settore che l'assessore Antonio Scavone ha avuto la sensibilità e il merito di istituire. Un segno di attenzione da parte del governo regionale verso un comparto di grande rilievo sociale, in un momento di emergenza e grande apprensione collettiva in cui è necessario esprimere pienamente i valori fondamentali della solidarietà".