Invitalia 

Ampliata la platea dei beneficiari di “Nuove imprese a tasso zero”, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Ammessi agli incentivi i progetti delle imprese costituite da non più di cinque anni per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Michele Cappadona “A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare la domanda con i nuovi criteri stabiliti dal Mise per l’incentivo ’Nuove imprese a tasso zero’ per progetti d’investimemto fino a 3 milioni di euro, che può coprire - tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato - fino al 90% delle spese totali ammissibili”, spiega Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, AGCI Sicilia. “Più precisamente, le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per i quali il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Invece, le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Anche in questo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile, di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%. La struttura dell’AGCI Sicilia”, conclude Cappadona, “presterà la necessaria consulenza alle imprese che vorranno valersi degli incentivi”.

I finanziamenti agevolati, a un tasso pari a zero della durata massima di dieci anni, sono rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, dopo 6 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso dell’agevolazione.
I soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. L’eventuale esaurimento delle risorse disponibili comporta la chiusura dello sportello.

nuova impresaSettori di attività ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento promossi nei seguenti settori:
a) produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
b) fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale, come definita alla precedente lettera a);
c) commercio di beni e servizi;
d) turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

Forma e misura dell’aiuto
Per le imprese costituite da non più di 36 (trentasei) mesi è  concesso un finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di dieci anni e un contributo a fondo perduto per un importo complessivamente non superiore al 90 (novanta) per cento della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20 (venti) per cento delle sole spese per macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti. In  ogni  caso  la  parte  concessa  nella  forma  di finanziamento agevolato deve essere pari ad almeno il 50% delle agevolazioni complessivamente concesse.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15 (quindici) per cento delle sole spese per opere murarie e assimilate, macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.