Metà delle risorse impegnata per il caro-gasolio. L’altra metà sarà, invece, destinata alla filiera della trasformazione, cantine, oleifici, florovivaismo, settore caseario, depositi.
«Subito 70 milioni agli agricoltori, tra i più colpiti dal rialzo dei costi dell'energia. Nei prossimi giorni partirà l'avviso pubblico perché vogliamo erogarli al più presto».
Lo afferma l'assessore regionale all'Agricoltura, Luca Sammartino, commentando il provvedimento approvato dalla Giunta regionale che destina complessivamente 365,7 milioni alle imprese siciliane per contrastare il caro-bollette. All'interno di questo stanziamento, 70 milioni vanno al comparto agricolo.
«Intanto – aggiunge Sammartino – si parte subito con queste risorse, la metà delle quali sarà impegnata per mitigare gli effetti del caro-gasolio che ha reso l'uso dei mezzi agricoli più oneroso. L'altra metà sarà, invece, destinata alla filiera della trasformazione, cantine, oleifici, florovivaismo, settore caseario, depositi. L'agricoltura ha subito due volte il peso dei rincari: da un lato gli imprenditori hanno speso di più per l'acquisto delle materie prime e dall'altro hanno avuto maggiori costi per la loro lavorazione. Una morsa che ha ridotto i guadagni dell'intero settore. Ecco perché occorre intervenire tempestivamente».