Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia

L’Europa elegge tra pochi giorni il nuovo parlamento, che dovrà dare attuazione all’iniziativa STEP (Strategic Technologies for Europe Platform).

Michele Cappadona: «Lo stato di emergenza per la siccità comporta immediati investimenti contro gli effetti dei cambiamenti climatici, l’efficienza della rete idrica e i dissesti idrogeologici per rimediare a oltre mezzo secolo d’incuria. L’autonomia differenziata, filosofia folle che crea disparità di sviluppo, è contraria al principio europeo di Coesione. AGCI Sicilia punta al rispetto dei livelli essenziali di servizi e infrastrutturazioni e ad un flusso costante di risorse verso il Sud per startup d’impresa, la valorizzazione delle tipicità, della qualità e dei territori, gli investimenti nelle competenze per l’occupazione dei giovani».

L’iniziativa STEP (regolamento UE 2024/795 del Parlamento europeo e del Consiglio) intende convogliare fino a 160 miliardi di euro in nuovi investimenti, insieme agli incentivi della politica di coesione e al dispositivo per la ripresa e la resilienza, mirando a tre obiettivi che concorrono fra loro: produrre le tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici UE, aumentare la sovranità dell'Europa nei confronti di altre regioni e rafforzare la coesione tra gli Stati membri.

«Dopo le elezioni di giugno 2024, il nuovo quadro politico UE dovrà misurarsi con le già intraprese modifiche nell’attuazione delle politiche di coesione, con riflessi naturalmente diretti e rilevanti per l’economia del Mezzogiorno e della Sicilia - dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia -. Per questo assume massima importanza la capacità che sapranno dimostrare gli europarlamentari eletti in Italia e soprattutto nel Sud, che avranno la responsabilità di indirizzare la politica comunitaria a breve e medio termine viste le enormi criticità in atto, a partire dalla guerra russo-ucraina, i cui effetti destabilizzanti sono purtroppo sempre più a rischio di drammatica escalation.
Il nuovo parlamento europeo in particolare dovrà dare attuazione a varie iniziative di “fine legislatura” per la competitività e della resilienza dell'UE nei settori strategici, tra cui STEP (Strategic Technologies for Europe Platform), il più recente strumento della UE adottato nell’ottobre del 2023 allo scopo di competere con le disposizioni di cui godono le imprese di Usa e Cina, che si vuole indirizzare verso una “sovranità europea” nei confronti delle economie produttive mondiali concorrenti e rafforzando le politiche di Coesione.
La “Piattaforma delle tecnologie strategiche per l'Europa-STEP” ha l’obiettivo di promuovere tecnologie strategiche critiche, la transizione verso processi a zero emissioni e le biotecnologie, attraverso il sostegno finanziario, il “marchio di sovranità” e il “portale di sovranità”.

Il marchio di sovranità europea deve puntare all’autonomia da materie prime extra-comunitarie, la valorizzazione dei prodotti di qualità, la resilienza dei territori, non certo alla sostituzione dell’identità e tipicità del tessuto produttivo e all’incommensurabile patrimonio culturale e ambientale siciliano.

AGCI ha dedicato negli ultimi anni particolare attenzione ai processi di incubazione per lo startup di nuova impresa, guardando alle specialità dei vari comparti, come quello delle imprese culturali e creative per il quale lo scorso gennaio sono entrate in vigore le norme che hanno istituito la nuova speciale sezione ICC del registro delle imprese, lo status di startup innovative ICC, il nuovo Fondo decennale di sostegno dedicato e molte altre iniziative per lo sviluppo di settore.
Ma l’innovazione e la transizione riguardano tutti i settori delle attività produttive. L’IRFIS ha appena pubblicato due bandi per le startup in agricoltura (vite e grano). La cooperazione, il cui principio fondamentale è la solidarietà, guarda anche alle SIAVS, le startup innovative a vocazione sociale che operano nei settori individuati dalla normativa nazionale sull’impresa sociale.

Startup, innovazione, incubazione e accompagnamento allo sviluppo di nuove attività d’impresa e alle tipicità, qualità e identità della Sicilia costituiscono un asset strategico essenziale su cui dovrà aprirsi il confronto tra governo e attori territoriali di sviluppo per non sprecare, come troppo spesso nel passato, l’occasione che le risorse europee STEP, PNRR e Fondi di coesione offrono al Sud e, soprattutto alla Sicilia, di essere non solo il centro geografico di quel Sesto Continente che è il Mediterraneo, ma lo snodo strategico di scambio tra Europa, Asia e Africa».

sigillo di sovranita Area EU stamp v3

Il Sigillo di sovranità UE è il marchio di qualità dell'UE assegnato ai progetti di alta qualità che contribuiscono agli obiettivi STEP. Darà loro visibilità e contribuirà ad attrarre investimenti pubblici e privati alternativi o aggiuntivi. I primissimi sigilli di sovranità dovrebbero essere assegnati verso la fine del 2024, quando saranno pubblicati i risultati degli inviti a presentare proposte dei programmi coperti dalla STEP.