Michele Cappadona: “Sostegno AGCI Sicilia ai percorsi virtuosi come quelli tracciati da Cantine Ermes e a misure permanenti di contrasto per i danni da eventi climatici subiti in agricoltura da tutti i produttori”.
Il presidente di Cantine Ermes, Rosario Di Maria, ha ritirato ieri, 16 ottobre 2024 a Milano, a nome della cooperativa siciliana un importante riconoscimento: Imprese Vincenti, il programma di Intesa Sanpaolo che premia l’eccellenza delle piccole e medie imprese italiane.
“Felici di questo risultato, andiamo avanti verso nuovi ed ambiziosi obiettivi!” sottolineano da Cantine Ermes, società cooperativa agricola di Santa Ninfa (Trapani) da sempre associata AGCI, orgogliosi di far parte del progetto ideato e promosso da Intesa Sanpaolo, finalizzato a valorizzare la vitalità e le eccellenze del tessuto imprenditoriale italiano, con specifico focus sui bisogni e le potenzialità delle piccole e medie imprese. Tema centrale e premiante di questa edizione è stata la sostenibilità, con un'attenzione particolare alle imprese che hanno adottato criteri ESG. Aziende capaci di creare una cultura d’impresa sempre più inclusiva, valore per l’economia, incremento occupazionale e benessere complessivo per le persone.
"Cantine Ermes, fondata nel 1998, è oggi l’azienda multiregionale con il più alto numero di ettari vitati nel paese, record che detiene anche per le produzioni a regime di agricoltura biologica - ha sottolineato il responsabile del settore agroalimentare di AGCI, Alessio Ciaccasassi - il progetto Imprese Vincenti contribuirà certamente all'ulteriore affermazione di Cantine Ermes affinché il migliore Made in Italy espresso dalla realtà cooperativa trapanese trovi sempre più sbocchi di mercato e spazi di crescita, conoscibilità e affermazione nel mondo."
«Soddisfazione per il nuovo riconoscimento a Cantine Ermes, la cooperativa dei record, la realtà multiregionale con il più alto numero di ettari vitati nel paese, mosaico d’identità presente, oltre che in Sicilia, in Veneto, Puglia, Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia - dichiara Michele Cappadona, presidente Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia -. Cantine Ermes è stata una presenza di spicco all’Expo G7 Agricoltura 2024 lo scorso settembre a Siracusa, durante il convegno sui temi del comparto agroalimentare organizzato da AGCI ad Ortigia. In questa occasione Salvatore Li Petri, business development manager di Cantine Europa ha richiamato gli elementi della formula vincente aziendale.
Li Petri ha ricordato - sottolinea Michele Cappadona - la grande forza che può essere espressa dall’impresa cooperativa quando tanti piccoli produttori riescono a costruire una realtà aziendale con una governance in grado di tracciare linee strategiche comuni e vincenti.
“Quando la cooperativa riesce a condividere con i soci produttori un’idea, un progetto, un percorso comune allora la cooperazione riesce ad essere un fiume in piena, perché riesce ad aggregare energie di molti verso un unico scopo - ha affermato Salvatore Li Petri -. I temi posto in dibattito da AGCI al G7 sono quelli di sostenibilità, innovazione, resilienza. Questi temi permeano la nostra attività di ogni giorno. Perseguire obiettivi sostenibilità e introduzione di innovazione processi organizzativi non lo si fa soltanto per rispondere agli obiettivi di una direttiva europea ma, oltre che a rispettare l’ambiente, per centrare obiettivi di socialità, qualità, e gli aspetti di carattere economico, per cui l’introduzione di nuovi metodi di lavoro e di produzione, l’innovazione in generale, dà una maggiore efficienza ai processi produttivi. L’obiettivo da perseguire è la madre di tutte le sostenibilità, la sostenibilità economica: senza quella non si va da nessuna parte.
Elemento caratteristico di innovazione del nostro modello organizzativo è la multiregionalità, concretizzata attraverso un’iniziativa che vede l’azienda Cantine Ermes che nasce in Sicilia in provincia di Trapani, iniziare un percorso di presidio in alcuni territori vitivinicoli italiani tra i più interessanti - ha proseguito Li Petri -. Portando così sul mercato e proponendo ai nostri interlocutori un progetto che non sia soltanto siciliano ma un ‘progetto Italia’. Oggi le nostre attività si svolgono anche nei territori del Piemonte, dell’Abruzzo, dell’Emilia, del Veneto, e in Lombardia. Perché l’abbiamo fatto? Perché abbiamo convenuto che di fronte ad un mondo che cambia, di fronte soprattutto ad attori che operano nel settore vitivinicolo che diventano sempre più grandi e più forti, la possibilità di aumentare le nostre dimensioni e soprattutto diversificare il nostro portafoglio di prodotti poteva essere un elemento di innovazione in grado di aiutarci a centrare meglio la redditività per i nostri associati, quindi la sostenibilità economica è fortemente connessa a questo percorso. Siamo soddisfatti - dichiara Li Petri - di essere un unicum nel panorama vitivinicolo italiano, perché tra le cooperative agricole di primo grado le Cantine Ermes rappresentano la sua unicità e il suo curriculum prestigioso. Stiamo continuando a perseguire questo progetto che speriamo nel futuro vada sempre meglio, per dare speranza, per fare vedere la luce in fondo al tunnel ai nostri associati e a tutti gli agricoltori che ogni mattina continuano a lavorare nei nostri territori anche in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo. Occorre maggiore supporto istituzionale pubblico, che non significa necessariamente maggiori risorse ma anche rimodulare l’assegnazione di risorse già esistenti. Una cosa è certa: un’impresa agricola ha tra i suoi fattori di produzione il clima, e noi non possiamo controllare il clima. Così come una cantina sociale non ha potere decisionale nel potere scegliere quando è il momento di comprare le materie prime. È necessario insistere per migliorare il supporto delle istituzioni su problemi che sono diventati strutturali, acqua, siccità, crisi idrica, come da troppo tempo lo sono le infrastrutture”, ha concluso Salvatore Li Petri, con un’affermazione su interventi mirati di sistema che - ha dichiarato Michele Cappadona -, l’AGCI Sicilia continuerà a sostenere con forza a tutti i livelli istituzionali».