Ministero dell'Interno - Viminale, Roma

Forti difficoltà per cooperative sociali associate all’AGCI coinvolte in interventi di sovvenzione inclusi nella graduatoria approvata con Decreto del 03.05.2023 a valere sul FAMI-Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027.

Michele Cappadona, vicepresidente nazionale vicario AGCI - Associazione Generale delle Cooperative Italiane«La nostra Centrale cooperativa ha più volte contestato l’inerzia delle Istituzioni nel recepire gli adempimenti conseguenti ai maggiori costi previsti a beneficio dei lavoratori dall’applicazione del nuovo contratto nazionale di lavoro di settore», dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Sociali-AGCI Sicilia. «Il mancato recepimento da noi già fortemente denunciato anche a livello regionale, corrisponde anche all’inazione di cui purtroppo dobbiamo prendere atto a livello ministeriale in relazione alle numerose segnalazioni dei progetti a valere sul FAMI, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027. AGCI Sicilia sta valutando le azioni da intraprendere con urgenza, anche d’intesa con altre centrali cooperative, per un’interlocuzione da attivare immediatamente a livello istituzionale, per un provvedimento di adeguamento finanziario ai maggiori costi del lavoro nei confronti delle cooperartive coinvolte».

In vigenza delle Convenzioni relative agli interventi nell’ambito del FAMI, Obiettivo Specifico 1. Asilo - Misura di attuazione l.b) - Ambito di applicazione I.e) - Intervento h) - "Potenziamento dei servizi a favore dei MSNA vulnerabili", Avviso 08.08.2022, sono intervenute rilevanti modifiche al Ccnl di settore - Cooperative Sociali, che hanno creato difficoltà concrete nello svolgimento del servizio, con un budget finanziato insufficiente a coprire i maggiori costi a beneficio dei lavoratori.

In particolare, il nuovo Ccnl di riferimento delle Cooperative Sociali sottoscritto il 26.01.2024 da Agci, Confcooperative e Legacoop con la triplice sindacale, ha stabilito l'incremento della paga base minima contrattuale, e degli altri elementi della retribuzione per ogni livello contrattuale di inquadramento dei dipendenti del contratto collettivo per le Cooperative sociali.

In applicazione del nuovo Ccnl di settore è stato emanato il D.D. 30/2024 del Dipartimento per le Politiche del Lavoro, Previdenziali, Assicurative e per la Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro - Direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali. II decreto 30/2024 prevede all'Art. 1 "l'aggiornamento del costo medio orario del lavoro per i lavoratori occupati dalle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo con decorrenza dai mesi di febbraio 2024, ottobre 2024, gennaio 2025, settembre 2025, ottobre 2025 e gennaio 2026 ed al successivo Art. 2 che il costo del lavoro è determinato, a livello nazionale, nelle tabelle allegate che costituiscono parte integrante del presente decreto."

Pertanto si impone l'esigenza indifferibile, per le cooperative sociali, di adeguare le posizioni retributive dei lavoratori a cui si applica il Ccnl di riferimento del settore delle Cooperative Sociali. È necessario di conseguenza un adeguamento dei budget finanziati per i progetti FAMI, con incremento delle risorse già assegnate corrispondenti all'incremento introdotto dal nuovo Ccnl intervenuto.