Operativo il progetto sul caporalato finanziato dal Fami, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, e dal Pon Inclusione, cui partecipa l’AGCI, assieme a Flai CGIL e altre organizzazioni.
Come misura di contrasto alla grave e vergognosa attività di sfruttamento dei lavoratori, si chiede la disponibilità delle cooperative agricole ad ospitare per 3/6 mesi con una borsa lavoro (a carico del progetto), delle persone extracomunitarie vittime di episodi di caporalato.
Alla fine del percorso, la cooperativa potrà decidere se utilizzare alcune o tutte le persone attraverso un contratto di apprendistato della durata massima di 1 anno.
Un’ottima opportunità per le imprese di avere personale, adeguatamente formato, da potere utilizzare.
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il bando ovvero, per le cooperative aderenti contattare direttamente il vicedirettore dell’AGCI nazionale, dott. Andrea Battiston.