Editoria: Alleanza Cooperative Comunicazione, File, Fisc, “Accelerare la Riforma dell’Editoria e definire con certezza le risorse che possano sostenerla nei prossimi anni”

Dall’Assemblea delle cooperative e delle altre realtà no-profit una richiesta forte del Governo

crisi editoria riformaUn’ “Assemblea partecipata e intensa” quella delle cooperative e altre realtà non profit riunite a Milano Expo 2015, nell’auditorium di Cascina Triulza per confrontare le proprie proposte di Riforma con il Governo ed altre realtà istituzionali e sociali, ma anche per ribadire che senza misure urgenti per recuperare le risorse erose dai tagli del 2013 e 2014 le cooperative e le altre realtà del settore non potranno reggere: un grave vulnus del pluralismo che la Riforma deve scongiurare.

Dall’ Assemblea è venuto anche un appello a tutte le Autorità del Paese per evitare il rischio di questo drammatico colpo alla informazione, alla cultura e alla democrazia.

Si è ribadita, poi, l’importanza dell’imminente incontro con il Governo, previsto nel quadro delle consultazioni annunciate già dalla prossima settimana. L’auspicio manifestato dalle cooperative è che dalle prime linee della Riforma emerga con chiarezza il riconoscimento della funzione fondamentale dell’informazione di prossimità e la volontà di premiare gli sforzi dei soggetti non profit impegnati ad offrire una informazione originale, indipendente e fortemente connessa con i territori in cui operano. Questo sia nella carta stampata, che nei giornali online, nelle radio e nelle tv locali che si vincolino a precise regole condivise.

Cinque sono stati i temi più approfonditi nel dibattito: certezza della riforma entro l’anno; istituzione del Fondo Unico per la libertà ed il pluralismo; nuovi e rigorosi criteri per la concessione del sostegno pubblico; sviluppo tecnologico e multimediale ed in questo quadro risorse aggiuntive a sostegno dei processi aggregativi; intervento straordinario per adeguare gli stanziamenti per il 2014.

In questo quadro la riforma della Rai, volta a rilanciarne la centralità informativa, formativa e culturale può contribuire non solo ad elevare complessivamente la qualità ed il pluralismo del sistema dell’informazione ma anche a valorizzare e coinvolgere con opportuni strumenti di convenzione -in una concezione integrata del servizio pubblico – la funzione di sussidiarietà che possono svolgere quelle realtà non profit che siano in grado di garantire un servizio informativo plurale ai territori (radio, tv locali, giornali online).

L’Assemblea ha sottolineato come Il pluralismo e la libertà dell’informazione vadano preservati e promossi con strumenti normativi ed incentivi adeguati in ogni ambito del sistema dai giornali stampati ed on line alle Agenzie, dalla distribuzione alla rete dell’edicole, alle radio e tv locali. Particolare attenzione, inoltre va dedicata alle start up e alle nuove realtà del settore che devono avere di fronte un quadro di sufficienti certezze per accompagnare le proprie coraggiose scelte imprenditoriali e di investimento.

La riunione di Milano ha, poi, sottolineato la necessità di cancellare il sistema del SIC, definire con chiarezza e rigore norme antitrust su mercati specifici contribuendo, in tal modo – come accade negli altri Paesi europei – a rendere più articolata l’allocazione delle risorse pubblicitarie e garantire opportunità di tenuta e crescita a tutto il sistema della informazione.

L’Assemblea ha infine ritenuto inaccettabile e considerato un altro colpo al pluralismo la paventata consegna della posta a giorni alterni. Proposta che andrebbe a penalizzare e discriminare ancora di più quei cittadini che già abitano territori meno serviti e meno collegati anche dalla rete web.

L’Assemblea ha chiesto al Governo di presentare in Parlamento il DDL di riforma entro l’estate, di concertare con le Camere il percorso legislativo allo scopo di approvarlo entro l’anno affinché dal gennaio 2016 si possa finalmente voltare pagina e fornire le certezze, normative e finanziarie, alle imprese del settore necessarie per programmare gli sviluppi e performances.

L’impegno che il sottosegretario Lotti sta esprimendo in questa direzione trova la cooperazione e le altre realtà non profit pronte a fare la propria parte per contribuire a rendere fattibile nei tempi indicati il progetto di Riforma.

Gli interventi:

Dopo l’apertura di Maurizio Ottolini, presidente dell’Alleanza delle cooperative della Lombardia e le tre comunicazioni di Roberto Calari, Caterina Bagnardi e Francesco Zanotti, l’intervento  del Capo Dipartimento informazione ed editoria-Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Marino; inoltre si sono connessi per brevi interventi  telefonici  Roberto Rampi,  Commissione Cultura della Camera, Silvana Andreina Comaroli, segretario della 5a commissione permanente(Bilancio).VincenzoVita,Articolo21  ha condotto i lavori dell’Assemblea e portato il proprio  contributo ai lavori. Dopo gli  interventi di diversi Presidenti e direttori delle Cooperative ed altre realtà non profit associate alle realtà promotrici dell’Assemblea le conclusioni  sono state quelle del Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Rosario Altieri che ha ribadito “il ruolo fondamentale del pluralismo per la democrazia  e chiesto al governo di intervenire con urgenza per ristabilire  i contributi indispensabili per il 2014 per la sopravvivenza delle imprese e nel contempo tempi e risorse certe a supporto di una riforma fondamentale della filiera editoriale di grande urgenza per regolare un rapporto virtuoso che sia in grado  di  rafforzare  il pluralismo nel Paese.

Alleanza delle Cooperative Comunicazione, File (Federazione Italiana Liberi Editori), Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici)

Pesca. AGCI Agrital, bene presa di posizione ministro Lollobrigida su necessità revisione urgente del Piano pluriennale per il Mediterraneo occidentale

10 Fisheries Restricted Areas (FRAs) coprono 1760,00 kmq

Il decremento delle marinerie ha portato delle conseguenze in termini ambientali, economici e, dal nostro punto di vista, identitari, per alcuni settori che dimostrano di aver patito più di altri. Nel Canale di Sicilia, alle restrizioni e riduzioni forzate di attività di pesca si aggiungono decine di progetti di eolico offshore. «Vogliamo ricordare che, nonostante l'accordo raggiunto nel corso dell'ultimo incontro di dicembre, le nostre marinerie - pur avendo la possibilità di essere di fatto alleggerite nei tagli, grazie al meccanismo... Continua

TeLiMar Palermo vince il derby con la Nuoto Catania: a Terrasini finisce 14-12

Boggiano Telimar in azione contro Nuoto Catania

Il TeLiMar Palermo, cooperativa sportiva AGCI Sicilia, si aggiudica il derby più classico della Sicilia, quello con la Nuoto Catania per 14-12. Nella decima giornata di A1, alla piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini, match a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Il Club dell’Addaura parte bene, costruendo un ampio vantaggio che trova il suo massimo nel +5 a chiusura di seconda frazione. Poi, mentre i padroni di casa si rilassano forse troppo, vengono fuori gli etnei, capaci di... Continua

Pesca mediterranea, bandi Ue per oltre 9 milioni di euro a sostegno del comparto ittico siciliano

Oltre nove milioni di euro dal Feampa per promuovere la commercializzazione, la qualità, il valore aggiunto dei prodotti ittici, sia primari che trasformati, per la sicurezza sul lavoro nel settore e per la sensibilizzazione al consumo consapevole. Sono le risorse che saranno assegnate con tre bandi pubblicati dal dipartimento regionale della Pesca mediterranea.  «Appena pubblicati dall'assessorato regionale all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, alcuni bandi importanti per il settore della pesca«, afferma Giovanni Basciano, responsabile Pesca AGCI Sicilia.«L’indennizzo ex... Continua