Il responsabile del coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari, Dino Scanavino, commenta l’accordo raggiunto nella riunione informale dei ministri dell’Agricoltura europei a Lussemburgo sul pacchetto di aiuti da 500 milioni di euro proposto dalla Commissione a sostegno dei settori del latte e delle carni. Oggi il piano al centro della plenaria dell’Europarlamento.
E’ un segnale positivo ma non sufficiente quello che arriva dal Consiglio informale dei ministri dell’Agricoltura Ue. Lo afferma il coordinatore nazionale di Agrinsieme, Dino Scanavino, commentando l’accordo raggiunto a Lussemburgo sulla proposta di intervento della Commissione a sostegno della zootecnia europea, che oggi sarà anche oggetto di confronto durante la plenaria dell’Europarlamento. Un pacchetto di aiuti da 500 milioni di euro, di cui 28 milioni previsti per l’Italia.
Le proteste della scorsa settimana, che hanno riunito a Bruxelles gli agricoltori provenienti da tutt’Europa -sottolinea Scanavino- stanno producendo i primi risultati. Le difficoltà per gli operatori del comparto delle carni e del settore lattiero-caseario sono diventate insostenibili. I prezzi spuntati a monte sono spesso insufficienti a coprire i costi di produzione e, in particolare nel nostro Paese, le ultime rilevazioni rendono difficile ipotizzare una ripresa entro la fine dell’anno. Se a ciò aggiungiamo le conseguenze della crisi politica russo-ucraina che, ormai da oltre un anno, gravano sulle spalle delle imprese agricole, allora il futuro è sempre meno certo.
Per tutte queste ragioni -osserva il responsabile del coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari- se da un lato le misure straordinarie dell’Unione europea (che dovranno comunque essere valutate nella fase operativa) possono essere considerate un primo passo per tamponare le difficoltà, dall’altro lato, se si guarda al futuro e in prospettiva, la strada da percorrere è ancora in salita.
Le crisi, per essere gestite necessitano di nuovi e moderni strumenti sia in ambito Ue che in sede nazionale. Interventi -conclude Scanavino- da adottare possibilmente ex-ante e non, come invece accade ora, dopo che le difficoltà congiunturali si sono tradotte in perdita di redditività per le imprese agricole.
Zootecnia, Agrinsieme: segnale positivo dal Consiglio Ue, ma in prospettiva resta molto da fare
- Dettagli
- Scritto da Dario Fidora
- Categoria: News
Pesca mediterranea, bandi Ue per oltre 9 milioni di euro a sostegno del comparto ittico siciliano
Oltre nove milioni di euro dal Feampa per promuovere la commercializzazione, la qualità, il valore aggiunto dei prodotti ittici, sia primari che trasformati, per la sicurezza sul lavoro nel settore e per la sensibilizzazione al consumo consapevole. Sono le risorse che saranno assegnate con tre bandi pubblicati dal dipartimento regionale della Pesca mediterranea. «Appena pubblicati dall'assessorato regionale all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, alcuni bandi importanti per il settore della pesca«, afferma Giovanni Basciano, responsabile Pesca AGCI Sicilia.«L’indennizzo ex... Continua
Nuove cooperative Agci, rimborso delle spese notarili e per l’iscrizione al Registro Imprese
General Fond SpA, con avviso reperibile sul sito istituzionale, ha dato corso il 30 ottobre al Programma di interventi finanziari finalizzati al sostegno della costituzione di nuove imprese cooperative, consorzi di cooperative o trasformazione da società di capitali in cooperative (con atto pubblico), col quale sono previste concessioni di contributi a rimborso dei costi sostenuti, il cui statuto preveda espressamente l’adesione ad AGCI. L’adesione ad AGCI deve essere formalizzata utilizzando l’apposita modulistica con il relativo versamento della quota associativa, consultabile sul... Continua
Pallanuoto A1, Telimar nella nuova casa di Terrasini esordisce vincendo 14-11 Onda Forte Roma
Esordio vincente di campionato A1 del Telimar a Terrasini, dove gioca a causa dei lavori della piscina comunale di Palermo la cui fine è prevista per giugno 2025. Nella nuova casa di Terrasini, il TeLiMar all’esordio stagionale travolge, seppur con qualche difficoltà, l’Onda Forte di Roma per 14-11. Davanti al proprio pubblico, che ha riempito gli spalti della piscina comunale ‘Pietro Giliberti’, il Club dell’Addaura prende il largo nei primi 8 minuti di gioco. Secondo periodo più equilibrato, con i ragazzi... Continua