Progetto economia circolare 170220

Economia circolare, produzione e smaltimento di scorie e scarti, riciclo: tutte parole chiave per un nuovo modello economico legato alle moderne politiche ambientali che mirano a limitare la produzione di rifiuti.

Presentato, questa mattina, nella sede di Unioncamere Sicilia il “Progetto economia circolare 2020”, promosso da Unioncamere Sicilia. “Questo progetto è stato fortemente voluto dalla giunta e dal consiglio di Unioncamere Sicilia - ha spiegato il presidente Giuseppe Pace - nell’ambito della programmazione del Fondo di perequazione 2017/2018 delle Camere di commercio italiane sui temi dell’economia circolare.
È nostro compito attivare una serie di azioni volte alla promozione dell’economia circolare, alla informazione e alla sensibilizzazione di imprese e imprenditori in particolare alle Pmi,  a partire dai temi introdotti dal pacchetto di direttive UE che dovranno essere recepite in Italia entro luglio 2020 e che influenzeranno inevitabilmente il sistema produttivo”.

Michele Cappadona AGCI "Il progetto Economia Circolare 2020 promosso da Unioncamere è pienamente coerente con le finalità del Manifesto di Assisi contro la crisi climatica presentato lo scorso 24  gennaio, cui Agci Sicilia ha aderito con convinzione”, afferma Michele Cappadona, presidente regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Già oggi in molti settori, dall’industria all’agricoltura, dall’artigianato ai servizi, l’Italia è protagonista nel campo dell’economia circolare e sostenibile. Siamo, ad esempio, primi in Europa come percentuale di riciclo dei rifiuti prodotti. La green economy rende più competitive le nostre imprese e produce posti di lavoro. La sfida della crisi climatica fa della coesione sociale un fattore produttivo e può essere l’occasione migliore per rimettere in movimento l’Italia”.

“Unioncamere gioca un ruolo importante, in rappresentanza del sistema camerale e del tessuto imprenditoriale – ha affermato il segretario generale Santa Vaccaro – attraverso il convolgimento di tutte le Camere di Commercio siciliane per accrescere le competenze anche delle stesse Camere di commercio su questioni fondamentali che riguardano le politiche attive relative all’economia circolare, con la realizzazione di iniziative di formazione specifica anche del nostro personale. Dobbiamo guardare alla riduzione degli sprechi, nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo e delle generazioni future”.
“Secondo la riforma camerale – spiega Giovanni Dolce della segreteria dell’Albo regionale dei gestori ambientali -  le Camere di Commercio, singole o associate, hanno competenze in materia ambientale attribuite dalla normativa e si occupano di supporto alle piccole e medie imprese per il miglioramento delle condizioni ambientali. Per queste attività, le Camere di Commercio svolgono principalmente un ruolo di interfaccia tra il mondo delle imprese e la pubblica amministrazione centrale o locale (Ministero dell’Ambiente, Regioni ARPA) e spingono nella direzione di una gestione che comprende la dematerializzazione e le telematizzazione dei flussi informativi”.
Le azioni previste dal progetto si concretizzano in analisi territoriali, formazione al personale delle Camere di Commercio, formazione alle imprese, attivazione di partnership, valorizzazione dei sistemi telematici e azioni promozionali. Il programma del progetto prevede l’inizio delle attività operative nei prossimi giorni con il primo focus group, tra marzo e luglio lo svolgimento delle attività di informazione, formazione e promozione e a settembre prossimo la chiusura delle attività con il secondo focus group, con le analisi dei risultati raggiunti.
“La sfida che siamo tutti chiamati ad affrontare  - ha spiegati Sergio Bertuglia, coordinatore del progetto – è quella di nuovi modelli di comportamento e stili di vita, spostando la nostra attenzione sui concetti di riparazione, riutilizzo, riciclo. Il progetto si propone di fare da volano per avviare reti tra imprenditori, imprese ed istituzioni di conoscenze e di scambi di idee e soprattutto di sensibilizzare e alfabetizzare su questi temi, la formazione – ha concluso – sarà portata avanti in tutto il territorio siciliano”.
“Vogliamo offrire un supporto maggiore sia alle imprese, che operano nell’ambito del trasporto e trattamento e della bonifica dei rifiuti, che agli organi di controllo territoriali come le forze dell’ordine per fornire maggiore collaborazione. Infatti nei prossimi mesi attiveremo  protocolli d’intesa di legalità con tutte le forze di polizia in modo da permettere l’accesso ai data base e attivare una profonda lotta all’abusivismo”, ha detto Cesare Arangio, presidente della Sezione regionale Sicilia dell’Albo nazionale Gestori Ambientali, che opera nella Camera di Commercio di Palermo Enna.

 

Ocm vino 2024-2025, 8 milioni di euro a bando, contributi fino al 50% per investimenti delle cantine siciliane

Aiuti destinati a micro, piccole e medie imprese che producono vino: sono circa 300 le cantine siciliane potenzialmente interessate agli aiuti, secondo il dipartimento regionale Agricoltura. Pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana il bando della campagna 2024-2025 per le imprese del settore vinicolo. La dotazione finanziaria è di 8 milioni di euro, a valere sulle risorse comunitarie. L'aiuto massimo previsto è pari al 50% dei costi d'investimento ammissibili rispetto al progetto approvato. «Bene l’avviso per i contributi alle cantine siciliane» -... Continua

Il TeLiMar Palermo si impone di misura 9-8 contro la De Akker di Bologna

Il TeLiMar pallanuoto espugna la Longo di Bologna: contro la De Akker finisce 9-8

Marcello Giliberti, presidente TeLiMar: «Al termine di un match durissimo portiamo a casa questi meritatissimi tre punti, che ci lanciano al quarto posto in classifica». Pallanuoto. Conquista tre punti fondamentali il TeLiMar nella prima giornata del round Scudetto di A1. Alla piscina Carmen Longo di Bologna, contro la De Akker finisce 9-8 un match molto fisico e inizialmente equilibrato. I padroni di casa provano lo strappo nel secondo tempo. Un leggero calo dei felsinei, ma soprattutto la reazione del Club dell’Addaura... Continua

Minacce di morte al senatore messinese Germanà, solidarietà AGCI Sicilia

Il senatore Nino Germanà

«Nell’apprendere delle minacce di morte indirizzate via social media al senatore Nino Germanà per il suo impegno politico in favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina - dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane - manifesto il mio personale sdegno e la piena solidarietà a nome di AGCI Sicilia. Siamo certi che il senatore Germanà non si farà intimidire da questo e da analoghi vili attacchi, respinti dall’interessato e dall’intera società civile. Auspichiamo anzi un sempre... Continua