barca pesca con rete

Nuove raccomandazioni per la pesca nel Mediterraneo preoccupano organizzazioni datoriali e dei lavoratori

Le scelte di indirizzo della Politica comune della pesca (Pcp) bocciate dalle principali organizzazioni europee del settore e dal sindacato dei lavoratori europei.
Lo rende noto l’Alleanza delle Cooperative ACI Pesca che ha promosso e siglato oggi a Roma una posizione comune condivisa con i rappresentanti delle organizzazioni francesi, greche, maltesi, spagnole e croate. A destare preoccupazione il processo decisionale di regolamenti relativi ai piani di gestione pluriennali, con importanti ricadute economiche, sociali e ambientali. In particolare si fa riferimento alla presentazione da parte della Commissione europea, su mandato del Consiglio, di diverse proposte di raccomandazione relative alla gestione della pesca del pesce azzurro in Adriatico, del corallo rosso, della pesca dei gamberi nel Canale di Sicilia, dell’occhialone in Spagna nel mare di Alboran, della lampuga con l’uso di dispositivi di concentrazione del pesce (fad). Proposte che sono state avanzate in seno alla Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo - CGPM della FAO.
“Passando per la CGPM queste proposte  - spiega l’Alleanza -  saranno tutte rapidamente adottate e trasposte automaticamente in Regolamenti Ue, senza alcun coinvolgimento del Parlamento europeo ed aggirando completamente la co-decisione della normale procedura legislativa ed evitando il confronto con la categoria”.
La Commissione Ue si accinge anche a ritirare il piano di gestione per i piccoli pelagici in Adriatico, perché le modifiche dal Parlamento europeo lo hanno reso non più rispondente agli orientamenti comunitari, fortemente contestati dalle marinerie interessate. Si teme che anche su altre partite si continui ad evitare il percorso legislativo democratico.
Per questo le organizzazioni europee lanciano un appello al Commissario europeo all'Ambiente, Oceani e Pesca Virginijus Sinkevicius, ai ministri del Consiglio pesca dei rispettivi stati membri e a tutte le forze politiche del Parlamento europeo, affinché “nella definizione delle misure di gestione della pesca in Mediterraneo sia rispettata la normale procedura decisionale democratica dell'Unione, compresa la consultazione obbligatoria del Consiglio Consultivo pertinente”.

 

Lavoro in Sicilia, 30 mila euro alle imprese per ogni assunzione. Schifani e Albano: «Importante sostegno all'occupazione»

Nuccia Albano, assessore alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro della Regione Siciliana

Trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia. È l'incentivo attivato dall'assessorato regionale del Lavoro con l'avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana rivolto alle imprese che esercitano attività commerciale e industriale nel territorio regionale. La dotazione finanziaria è di 40 milioni che consentirà di erogare contributi per assumere fino a 1.350 persone. Tra pochi giorni sarà comunicata la data del "click day", ovvero del giorno dal quale le aziende potranno presentare la domanda. «È un provvedimento... Continua

Il TeLiMar Under 18 chiude al quarto posto le Final Eight

Marcello Giliberti, presidente TeLiMar, cooperativa sportiva aderente AGCI: «Bravissimi i nostri giovani, quattro o cinque dei quali avremo modo presto di vedere iniziare la preperazione agli ordini di coach Baldineti, nell'ottica di entrare a far parte stabilmente del nostro roster di A1». Si conclude con un più che soddisfacente quarto posto la Final Eight Under 18 del Telimar Palermo alla piscina Scandone di Napoli. La squadra guidata da Ivano Quartuccio si guadagna senza dubbio il titolo di sorpresa del torneo, non essendo annoverata fra le contendenti del podio.  Il Club dell’Addaura... Continua

Credito alla cooperazione: approvato bilancio Ircac 2023, utile di 18,8 mln

Il Cda dell'Ircac, presieduto da Vitalba Vaccaro, alla presenza del neo nominato direttore generale facente funzioni Pietro Tortorici e del collegio sindacale, ha deliberato all'unanimità il bilancio dell'esercizio finanziario anno 2023 dell'Ircac, chiuso con un utile di 18.825.064 euro. "Tale utile di bilancio, in parte determinato dagli esiti vittoriosi di alcuni giudizi tributari innanzi la Suprema Corte di Cassazione - spiega in una nota l'Istituto - conferma il ruolo centrale e la posizione sana e vitale dell'Ircac nel panorama del credito... Continua