agrinsiemeAgrinsieme accoglie positivamente l’emanazione, con decreto ministeriale, delle linee guida per la regolamentazione da parte delle regioni delle modalità di quantificazione dei volumi idrici ad uso irriguo. “Tale provvedimento congiuntamente a quello relativo alla tariffazione dell’acqua irrigua permette di rispettare gli impegni presi dall’Italia all’interno dell’Accordo di Partenariato 2014-2020 sulla condizionalità ex ante relativamente alla direttiva quadro sulle acque”.
 
In tal modo, ad avviso di Agrinsieme, “si superano le criticità legate in particolare all’attuazione degli investimenti previsti nella programmazione dello sviluppo rurale, sia per quanto riguarda i 300 milioni del Piano nazionale messi a disposizione per il piano irriguo, sia in relazione all’applicazione dei piani di sviluppo regionali”.
 
“Ora – prosegue il Coordinamento di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari - occorre procedere con attenzione all’attuazione delle linee guida a livello regionale visto che diverse misure incideranno pesantemente sulla gestione delle imprese agricole, sia dal punto di vista economico che amministrativo”.
 
“Su alcune questioni legate in particolare agli adempimenti burocratici (comunicazione dei prelievi e dei consumi), alla gestione dell’auto-approvvigionamento, all’installazione dei misuratori non si è riusciti ad individuare un giusto equilibrio tra le esigenze economiche e gestionali delle imprese agricole e gli obiettivi condivisi di uso sostenibile della risorsa acqua. Situazione venutasi a creare anche in relazione al fatto che Agrinsieme è stata convocata al tavolo tecnico di lavoro di elaborazione delle linee guida per l'impiego delle risorse idriche, coordinato dal Mipaaf, esclusivamente nell’ultima riunione del 22 luglio, a lavori pressoché ultimati”.
 
“Un argomento così delicato per il futuro dell’agricoltura, sia a livello nazionale sia regionale, merita – conclude Agrinsieme - un maggior coinvolgimento delle organizzazioni agricole nello spirito di quanto previsto dalla direttiva acqua e dallo stesso Accordo di partenariato”.

Agricoltura, bando da due milioni. Barbagallo: «Volano per crescita aziende Sicilia»

Salvatore Barbagallo, assessore dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana

Migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole siciliane, attraverso campagne di partecipazione a fiere in Paesi Ue e iniziative di informazione e promozione rivolte ai consumatori. Due milioni di euro per sostenere la promozione per il rafforzamento della competitività del settore agricolo siciliano. È stato pubblicato il bando a valere della sottomisura 3.2 del Psr Sicilia 2014/2022 rivolto ad associazioni di consumatori e consorzi. L'obiettivo è incentivare le attività di informazione e promozione rivolte ai consumatori e migliorare ulteriormente le prestazioni economiche delle aziende agricole siciliane, promuovendo le... Continua

Pesca. AGCI Agrital, bene presa di posizione ministro Lollobrigida su necessità revisione urgente del Piano pluriennale per il Mediterraneo occidentale

10 Fisheries Restricted Areas (FRAs) coprono 1760,00 kmq

Il decremento delle marinerie ha portato delle conseguenze in termini ambientali, economici e, dal nostro punto di vista, identitari, per alcuni settori che dimostrano di aver patito più di altri. Nel Canale di Sicilia, alle restrizioni e riduzioni forzate di attività di pesca si aggiungono decine di progetti di eolico offshore. «Vogliamo ricordare che, nonostante l'accordo raggiunto nel corso dell'ultimo incontro di dicembre, le nostre marinerie - pur avendo la possibilità di essere di fatto alleggerite nei tagli, grazie al meccanismo... Continua

TeLiMar Palermo vince il derby con la Nuoto Catania: a Terrasini finisce 14-12

Boggiano Telimar in azione contro Nuoto Catania

Il TeLiMar Palermo, cooperativa sportiva AGCI Sicilia, si aggiudica il derby più classico della Sicilia, quello con la Nuoto Catania per 14-12. Nella decima giornata di A1, alla piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini, match a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Il Club dell’Addaura parte bene, costruendo un ampio vantaggio che trova il suo massimo nel +5 a chiusura di seconda frazione. Poi, mentre i padroni di casa si rilassano forse troppo, vengono fuori gli etnei, capaci di... Continua