Dal fico d’india all’uva da tavola, alla cerealicoltura del monococco, dal latte d’asina al pomodoro: esplorate tutte le frontiere dell’innovazione per l’agricoltura siciliana nei progetti presentati al Bluesealand.
In Sicilia, le università ed i centri di ricerca stanno portando avanti importanti progetti che puntano all’innovazione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Se ne è parlato oggi durante una delle sessioni online di Blue Sea Land, in corso a Mazara del Vallo.
Con il coordinamento del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, numerosi esperti hanno presentato le loro ricerche. Carmelo Danzi ha parlato della filiera ficodindicola e degli impieghi del ficodindia nella farmacologia attraverso l’estrazione dagli scarti non destinati all’alimentazione di alcuni coloranti utilizzati per la cosmesi. Il Prof. Nicolosi, dell’Università di Catania ha esplicitato le ultime novità nelle innovazioni varietali per uva da tavola siciliana. Per il Dipartimento Agricoltura della Regione è intervenuto il dirigente Vincenzo Pernice. Si è parlato poi di: tracciabilità e identità genetica nella cerealicoltura siciliana, della filiera del monococco (grano antico a basso tenore di glutine) in Sicilia, di nano materiali e innovazioni tecnologiche per il biocontrollo in agricoltura protetta. A Stefania La Terra è stato affidato il compito di parlare delle strategie di innovazione per la valorizzazione del latte d’asina siciliano, mentre Sabrina Leone ha parlato del tema “Pomodoro: innovazione e sostenibilità, dalla cucina ai campi”.