agricoltura campo balle fieno

Previsto aumento a regime del 4,55%. Novità sulla disciplina della maternità obbligatoria  e in tema di assistenza ai familiari anziani, e tutela per vittime di violenza di genere nei luoghi di lavoro.

Siglato venerdì 18 dicembre dalle centrali cooperative Agci-Agrital, Confcooperative-Fedagripesca e Legacoop-agroalimentare e dalle organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti delle cooperative e consorzi agricoli.
L’accordo, che è stato firmato dopo una trattativa negoziale lunga e complicata, ha una durata di quattro anni e decorre dall’1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023.
Con grande senso di responsabilità, le Parti sono giunte alla sigla del rinnovo di un Contratto collettivo nazionale che si caratterizza per  essere applicato da un’ampia ed eterogenea platea di cooperative, per dimensioni e per settore merceologico. Si è raggiunto un equilibrio tra le esigenze di aumenti salariali per i lavoratori e la sostenibilità economica per le imprese cooperative agricole che, a causa della difficile congiuntura economica del momento, stanno affrontando nuovi ed ulteriori costi e devono fare fronte ad un mercato sempre più instabile ed in continua evoluzione.
Per quanto concerne la parte economica, l’accordo prevede un aumento retributivo di 66 euro al parametro 111,00 corrispondente a un aumento a regime del 4,55%, che verrà erogato in quattro trance: euro 10 al 1 dicembre 2020; euro 18 al 1 dicembre 2021; euro 19 al 1 ottobre 2022; euro 190 al 1 novembre 2023.
Per quanto riguarda la parte normativa, si è data priorità a quelle materie che, in questo particolare momento storico, sono sembrate più bisognose di un intervento delle parti stipulanti, confermando così anche il forte valore sociale di questo Contratto collettivo nazionale: sul tema della maternità, ad esempio, consci del problema della natalità che affligge in nostro Paese, si è proceduti ad una rivisitazione della disciplina dell’integrazione della maternità obbligatoria per le operaie a tempo determinato, che è stata resa più efficace e semplice da applicare. Grande attenzione è stata riservata anche al capitolo sicurezza sul lavoro, attraverso un aumento delle ore di agibilità delle Rls (Rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza) nelle cooperative con più di 15 dipendenti, nonché la possibilità di un aumento delle ore di formazione eventualmente con modalità e-learning. In tema di assistenza ai famigliari anziani e ai parenti bisognosi di cure, è stato disciplinato l’istituto delle ferie solidali, la possibilità di fruire di 8 ore di permesso retribuito annue per assistenza dei genitori anziani, la possibilità di prevedere al secondo livello di contrattazione la convertibilità di ore di straordinario, permessi o altre indennità non continuative in ore di permesso per l’assistenza di familiari non autosufficienti.
Sono state infine introdotte nel rinnovo contrattuale alcune disposizioni di valenza politica quali la costituzione di una Commissione paritetica nazionale con lo scopo di esaminare e contrastare le fenomenologie di lavoro irregolare in agricoltura anche attraverso le potenzialità dello strumento cooperativo, nonché il recepimento dell’Accordo Interconfederale dello scorso 30 gennaio 2020 in tema di discriminazioni e per il contrasto delle molestie e delle violenze di genere nei luoghi di lavoro, insieme al riconoscimento di una disciplina ad hoc per le lavoratrici donne vittime di violenza di genere.

L’imprenditrice Iolanda Riolo, presidente dell’Irfis, nominata Cavaliere del lavoro

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, lo scorso 31 maggio, i decreti con i quali sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Unica siciliana Iolanda Riolo, imprenditrice dell'automotive e presidente dell'Irfis. Iolanda Riolo, classe 1967, laureata in Economia all’Università Bocconi di Milano, rappresenta la terza generazione di una famiglia di imprenditori palermitani nel settore della vendita di automobili, con oltre trecento dipendenti. «La notizia della nomina di Iolanda Riolo quale Cavaliere del Lavoro è motivo di soddisfazione per la Sicilia... Continua

Aperte le iscrizioni al corso per “Revisore di società cooperative” promosso da AGCI Sicilia

Scade il 15 giugno il termine per la domanda di iscrizione alla nuova edizione de corso per "Revisore di società cooperative", figura professionale prevista per gli adempimenti di vigilanza di cui al decreto legislativo n. 220/2002. “La nuova edizione del nostro corso per revisore - dice Michele Cappadona, presidente dell'Agci Sicilia - consentirà di conseguire un titolo riconosciuto dalla Regione e di essere iscritti direttamente nell'Elenco dei Revisori tenuto presso l'assessorato regionale alle Attività produttive e il ministero delle Imprese e... Continua

Eletti al primo turno i sindaci dei Comuni del Gal Tirrenico andati al voto per le amministrative. Gli auguri di buon lavoro di AGCI Sicilia

I cittadini di tre comuni del Gal Tirrenico Mare Monti Borghi, Mazzarrà Sant’Andrea, Tripi e Fondachelli Fantina, si sono recati alle urne il 28 e 29 maggio per le elezioni amministrative. Amministrative Sicilia. Nella provincia messinese, il presidente del GAL Tirrenico, Carmelo Pietrafitta, è stato rieletto sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea con 765 voti. A Tripi, è stato confermato sindaco Michele Lemmo, con 497 preferenze. A Fondachelli Fantina, Francesco Pettinato (già primo cittadino dal 2003 al 2013) è di nuovo sindaco con... Continua