L’iniziativa che ha condotto alla firma del protocollo Fidimed-Unipa è stata realizzata con l’assistenza tecnica di Anpal Servizi.
L’obiettivo di Fidimed, consorzio fidi aderente all'AGCI Sicilia, è sviluppare con l’Università di Palermo un nuovo modello che riduca i tempi di concessione del credito alle pmi e i rischi.
Fidimed, intermediario finanziario 106 vigilato da Bankitalia, assume a tempo indeterminato neolaureati dell’Università di Palermo, con un contratto di apprendistato di terzo livello per l’Alta formazione e la ricerca, assistito da Anpal Servizi guidata in Sicilia da Patrizia Caudullo, e col tutoraggio del professore Enzo Scannella del Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’ateneo palermitano, per sviluppare un progetto che aiuterà banche e imprese a superare un grosso problema creato dalla pandemia.
Infatti, lo smart working, le nuove regole che complicano la valutazione di un’impresa e l’aumento del rischio di non restituzione dei finanziamenti hanno imposto alle banche tradizionali tempi più lunghi di erogazione del credito alle Pmi. Di conseguenza, come è emerso da una rilevazione dei fabbisogni condotta da Anpal Servizi, in Sicilia banche e Pmi si sono trovate a condividere la necessità di avere a disposizione un nuovo e più funzionale modello di analisi del merito creditizio che, utilizzato in sinergia fra consorzi fidi e banche tradizionali, alla luce dell’esperienza delle nuove piattaforme fintech riduca i tempi di istruttoria delle pratiche e massimizzi gli strumenti di mitigazione del rischio di Npl.
Il Rettore dell’Università di Palermo e l’A.d. di Fidimed, Fabio Montesano - alla presenza di Serena Schillirò della divisione Transizione scuola-lavoro di Anpal Servizi Sicilia, e del prof. Enzo Scannella - hanno firmato un protocollo che attiva uno strumento di politica attiva del lavoro finora poco utilizzato: l’apprendistato di terzo livello per l’Alta formazione e la ricerca. Completata la selezione, Fidimed assumerà due neolaureati - che diventeranno quattro entro sei mesi - con contratto di apprendistato triennale che usufruirà di uno sgravio contributivo e che prevede la possibilità di proroga di un anno per completare il progetto di ricerca. Al termine Fidimed potrà confermare il contratto a tempo indeterminato.
L’A.d. di Fidimed, Fabio Montesano, ha aggiunto: “Fidimed si caratterizza fra gli intermediari finanziari vigilati da Bankitalia per l’impegno rivolto a valorizzare i giovani talenti universitari specializzandoli nel campo della concessione del credito. Sono già diversi quelli che abbiamo stabilizzato al termine di tirocini formativi. Impegno che prosegue oggi con questa iniziativa con l’Università di Palermo che, però, aggiunge un valore in più, quello di impegnare neolaureati in un progetto di ricerca che si rivelerà utile per l’intero mondo bancario nazionale. Uniamo, cioè, talenti siciliani ad un’eccellenza creditizia riconosciuta a livello Paese, quale è Fidimed, per mettere a disposizione di tutti un nuovo servizio. Con la firma di oggi, in pratica, scriviamo una pagina di storia attraverso un’azione che non ha precedenti nel sistema creditizio italiano”.