innovazione

Con decreto direttoriale 17 settembre 2021 è stata disposta dal MISE, a partire dalle ore 12.00 del giorno 20 settembre 2021, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento dei contratto di sviluppo. 

Per i programmi in cui sia previsto un incremento occupazionale, introdotta clausola per incentivare le assunzioni di lavoratori da aziende in crisi.

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione. Il programma di sviluppo può essere realizzato in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. I soggetti aderenti devono prevedere spese non inferiori a 1,5 milioni di euro.

La normativa consente la finanziabilità di programmi di sviluppo: industriali, comprese le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; per la tutela ambientale; di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti complessivi da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali.

Nell’ambito dei suddetti programmi, lo strumento può finanziare, altresì, programmi di ricerca, sviluppo e innovazione nonché opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, ovvero a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli oppure interventi da realizzare nelle aree interne del Paese o il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.

Nei Contratti di sviluppo i soggetti beneficiari delle agevolazioni si distinguono in: soggetto proponente, ovvero l’impresa che promuove il programma di sviluppo ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del programma medesimo; imprese aderenti, ovvero le eventuali altre imprese che realizzano progetti di investimento nell’ambito del programma di sviluppo.

Fermo restando l’importo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni previsto per il complessivo programma di sviluppo, il programma del soggetto proponente deve presentare spese ammissibili non inferiori a 10 milioni di euro per quanto riguarda i programmi di sviluppo industriali e per la tutela ambientale; non inferiori a 3 milioni di euro per quelli che riguardano esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; non inferiore a 5 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche ovvero 3 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche che riguardano le aree interne del Paese o il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.

Gli investimenti proposti dai soggetti aderenti (ivi compresi i programmi di ricerca, sviluppo e innovazione) devono presentare spese non inferiori a 1,5 milioni di euro.

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; contributo in conto interessi; contributo in conto impianti; contributo diretto alla spesa.

L’entità delle agevolazioni, nel rispetto dei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, è determinata sulla base della tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa, fermo restando che l’ammontare e la forma dei contributi concedibili vengono definiti nell’ambito della fase di negoziazione.

Per maggiori informazioni

Pesca mediterranea, bandi Ue per oltre 9 milioni di euro a sostegno del comparto ittico siciliano

Oltre nove milioni di euro dal Feampa per promuovere la commercializzazione, la qualità, il valore aggiunto dei prodotti ittici, sia primari che trasformati, per la sicurezza sul lavoro nel settore e per la sensibilizzazione al consumo consapevole. Sono le risorse che saranno assegnate con tre bandi pubblicati dal dipartimento regionale della Pesca mediterranea.  «Appena pubblicati dall'assessorato regionale all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, alcuni bandi importanti per il settore della pesca«, afferma Giovanni Basciano, responsabile Pesca AGCI Sicilia.«L’indennizzo ex... Continua

Nuove cooperative Agci, rimborso delle spese notarili e per l’iscrizione al Registro Imprese

contributi costituzione nuove cooperative

General Fond SpA, con avviso reperibile sul sito istituzionale, ha dato corso il 30 ottobre al Programma di interventi finanziari finalizzati al sostegno della costituzione di nuove imprese cooperative, consorzi di cooperative o trasformazione da società di capitali in cooperative (con atto pubblico), col quale sono previste concessioni di contributi a rimborso dei costi sostenuti, il cui statuto preveda espressamente l’adesione ad AGCI. L’adesione ad AGCI deve essere formalizzata utilizzando l’apposita modulistica con il relativo versamento della quota associativa, consultabile sul... Continua

Pallanuoto A1, Telimar nella nuova casa di Terrasini esordisce vincendo 14-11 Onda Forte Roma

Francesco Pettonati, Telimar vs Onda Forte

Esordio vincente di campionato A1 del Telimar a Terrasini, dove gioca a causa dei lavori della piscina comunale di Palermo la cui fine è prevista per giugno 2025. Nella nuova casa di Terrasini, il TeLiMar all’esordio stagionale travolge, seppur con qualche difficoltà, l’Onda Forte di Roma per 14-11. Davanti al proprio pubblico, che ha riempito gli spalti della piscina comunale ‘Pietro Giliberti’, il Club dell’Addaura prende il largo nei primi 8 minuti di gioco. Secondo periodo più equilibrato, con i ragazzi... Continua