Antonio Scavone  

Decretato l’impegno di spesa per quasi 900 mila euro, destinato alle case di accoglienza a indirizzo segreto e strutture di ospitalità in emergenza operanti in Sicilia, da parte del dipartimento alla Famiglia e delle politiche sociali.

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, celebrata ieri, l’amministrazione regionale sblocca risorse in questo momento vitali destinate alle imprese sociali che gestiscono i centri di assistenza, per potenziare gli strumenti in difesa delle donne vittime di abusi e per promuovere il loro reinserimento sociale e forme di indipendenza economica.

«Il governo della Regione - sottolinea l'assessore alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, Antonio Scavone - sta portando avanti numerose misure a sostegno delle donne vittime di abusi, con interventi concreti per il loro ricovero immediato in casi di particolare emergenza. Oggi abbiamo in Sicilia 21 centri antiviolenza, 37 strutture a indirizzo segreto e 31 sportelli di ascolto. L'istituzione della cabina di regia, prevista dalla legge regionale per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere, è già alla firma del presidente della Regione. Questa importante struttura interistituzionale sarà presieduta dall'assessore regionale per la Famiglia e le Politiche sociali, mentre i componenti saranno gli assessori regionali all'Istruzione e alla Salute, i presidenti dell'Anci regionale e dell'Asael, la consigliera regionale di parità e la rappresentante del Forum regionale permanente contro le violenze di genere».

Michele Cappadona “A poche settimane dalla prima segnalazione da parte dell’AGCI, l’assessore Scavone ha mantenuto l’impegno di intervenire tangibilmente nella situazione di grande crisi in cui si trovano i gestori delle strutture di assistenza per donne in difficoltà e vittime di violenza con i loro bambini”, dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, AGCI Sicilia. “Il provvedimento, a firma del dirigente generale del dipartimento alla Famiglia e Politiche Sociali, Rosolino Greco, ha impegnato le somme relative all’avviso pubblico per l’erogazione di contributi  finalizzati alla gestione ed all’implementazione di nuovi servizi delle case di accoglienza ad indirizzo segreto e strutture di ospitalità in emergenza esistenti, accreditate secondo  gli  standard emanati dalla Presidenza della Regione Siciliana nel 2015. Si tratta di un avviso approvato con DDG n. 309 del 7 aprile 2020, per un importo complessivo di 1.427.370,41 euro. Le richieste ammissibili, pervenute entro il 31 ottobre 2020, ammontano a 892.559,45 euro. Resterebbero così circa 530.000 euro di risorse che potrebbero essere riprogammate. Le date (approvazione del bando 7 aprile 2020, impegno delle somme 22 novembre 2011) sono emblematiche - sottolinea Cappadona - della tempistica con cui la burocrazia regionale gestisce l’erogazione delle risorse pubbliche in un settore così delicato, per giunta in un periodo di emergenza che continua ad opprimere pesantemente il tessuto economico e sociale. Abbiamo sottoposto all’attenzione dell’assessore Scavone, oltre l’insormontabile problema dei tempi biblici con cui si gestiscono i procedimenti, anche evidenti lacune normative e in generale una regolamentazione frammentaria di questo particolare settore dei servizi di assistenza rivolto a categorie estremamente fragili e di come sia ormai evidente che bisogna considerare che se tali servizi sono un diritto incomprimibile ed essenziale dei cittadini, devono essere resi garantiti e sostenibili, e posti al riparo dalle conseguenze della cattiva situazione amministrativa del singolo Comune".

"Auspichiamo che l’istituenda cabina di regia interistituzionale di cui fanno parte ben tre assessori, prevista dalla legge regionale per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere, la cui composizione e già alla firma del presidente della Regione, come annunciato dall’assessore Antonio Scavone, si possa insediare presto, ma soprattutto sappia agire quella capacità di ascolto e di confronto con le imprese sociali che gestiscono le strutture del settore", conclude Cappadona, "indispensabile per suscitare e imprimere a livello regionale il necessario impulso decisorio legislativo, attuativo e programmatorio delle risorse per garantirne la sopravvivenza e la qualità dei servizi”.

 

Agricoltura, bando da due milioni. Barbagallo: «Volano per crescita aziende Sicilia»

Salvatore Barbagallo, assessore dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana

Migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole siciliane, attraverso campagne di partecipazione a fiere in Paesi Ue e iniziative di informazione e promozione rivolte ai consumatori. Due milioni di euro per sostenere la promozione per il rafforzamento della competitività del settore agricolo siciliano. È stato pubblicato il bando a valere della sottomisura 3.2 del Psr Sicilia 2014/2022 rivolto ad associazioni di consumatori e consorzi. L'obiettivo è incentivare le attività di informazione e promozione rivolte ai consumatori e migliorare ulteriormente le prestazioni economiche delle aziende agricole siciliane, promuovendo le... Continua

Pesca. AGCI Agrital, bene presa di posizione ministro Lollobrigida su necessità revisione urgente del Piano pluriennale per il Mediterraneo occidentale

10 Fisheries Restricted Areas (FRAs) coprono 1760,00 kmq

Il decremento delle marinerie ha portato delle conseguenze in termini ambientali, economici e, dal nostro punto di vista, identitari, per alcuni settori che dimostrano di aver patito più di altri. Nel Canale di Sicilia, alle restrizioni e riduzioni forzate di attività di pesca si aggiungono decine di progetti di eolico offshore. «Vogliamo ricordare che, nonostante l'accordo raggiunto nel corso dell'ultimo incontro di dicembre, le nostre marinerie - pur avendo la possibilità di essere di fatto alleggerite nei tagli, grazie al meccanismo... Continua

TeLiMar Palermo vince il derby con la Nuoto Catania: a Terrasini finisce 14-12

Boggiano Telimar in azione contro Nuoto Catania

Il TeLiMar Palermo, cooperativa sportiva AGCI Sicilia, si aggiudica il derby più classico della Sicilia, quello con la Nuoto Catania per 14-12. Nella decima giornata di A1, alla piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini, match a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Il Club dell’Addaura parte bene, costruendo un ampio vantaggio che trova il suo massimo nel +5 a chiusura di seconda frazione. Poi, mentre i padroni di casa si rilassano forse troppo, vengono fuori gli etnei, capaci di... Continua