Le organizzazioni di rappresentanza del settore della pesca di Francia, Italia e Spagna chiedono con una lettera aperta ai loro governi di non sostenere le proposte della Commissione europea di restrizione delle attività e riduzione delle giornate di pesca.
Per l’Italia, l’appello è sottoscritto da AGCI Agrital, Federcoopesca, Legacoop Agroalimentare, Federpesca, Coldiretti Impresa Pesca, UNCI Agroalimentare, UE.Coop, UNICOOP.
Le Organizzazioni rivolgono un accorato appello ai rispettivi Governi affinché pongano un limite alle misure draconiane con cui la CE sta di fatto uccidendo la pesca mediterranea, con una riduzione delle giornate di pesca annue del comparto dello strascico, il principale fornitore dei mercati ittici dei tre Paesi. La ostinata applicazione del Regolamento sul Mediterraneo occidentale, che ha già ridotto del 20% l’ attività di pesca negli ultimi due anni, sta azzerando la redditività delle imprese, che a fronte di ulteriori riduzioni non potranno che fermarsi e sbarcare gli equipaggi, con gravi ripercussioni su tutta la filiera. Una progressione inesorabile, quella resa possibile dal Regolamento, frutto di scelte ideologiche che non rendono possibile una transizione gestibile in grado di contenere gli impatti economici e sociali di una tale politica, che non ha previsto alcuno strumento di compensazione o indennizzo per le imprese. A nulla sono servite le proteste già effettuate nei porti dei tre Paesi, gli allarmi, gli appelli e i documenti prodotti da mesi: il Commissario Sinkevicius va dritto per la sua strada tracciata dalle pressioni delle ONG ambientaliste a lui care, che continuano anche in queste ore ad invocare misure di restrizione della pesca sempre più drastiche, lontane come sono dai drammi sociali che il loro estremismo sta provocando. E ciò nonostante gli sforzi già fatti per la riduzione dello sforzo di pesca e gli incoraggianti segnali di ripresa di diversi stock ittici.
Le Organizzazioni del settore chiedono ai rispettivi Governi che venga data alla pesca mediterranea la possibilità di vivere dandogli più tempo, per valutare gli impatti di quanto già attuato e per rendere gestibile sul piano sociale ed economico una transizione finora sprovvista di strumenti e sostegni adeguati.
FRANCIA: CNPMEM, CRPMEM Occitaine, CRPMEM PACA, CRPMEM Corse, OP du Sud, SATHOAN, OP du Levant
ITALIA: AGCI Agrital, Federcoopesca, Legacoop Agroalimentare, Federpesca, Coldiretti Impresa Pesca, UNCI Agroalimentare, UE.Coop, UNICOOP
SPAGNA: UNACOMAR, FACOPE, FNCP, FNCCP, CEPESCA, ASOPESCA, COINCOPESCA, Federaciòn Balear de Cofradias de Pescadores, Federacion Murciana de Cofradias de Pescadores
EUROPA: ETF