Ragusa. Il ladro di merendine 1999 Commissario Montalbano Luca Zingaretti e Peppino Mazzotta

Sviluppare la fruizione turistica delle tantissime località italiane rese celebri dalle riprese cinematografiche e televisive.

“Si vede al cinema e viene voglia di andarci''. Questo è spesso ciò che spinge migliaia di spettatori a visitare i luoghi resi noti dalle sapienti regie, fotografie e sceneggiature di film di successo.
È il caso de ''Il Commissario Montalbano'' che ogni anno invoglia numerosi turisti a recarsi tra la provincia di Ragusa e Agrigento, per vedere i posti in cui hanno preso vita i personaggi di Andrea Camilleri. Altri ancora hanno visitato gli incantevoli paesaggi lucani dopo aver visto il film di Rocco Papaleo ''Basilicata Coast to Coast''. Poi ancora Procida e Salina per il film ''Il Postino'' con Massimo Troisi, Matera per il film di Mel Gibson ''La passione di Cristo''.

Eugenio FusignaniE la lista sarebbe ancora lunga. «Il turismo cinematografico - sottolinea Eugenio Fusignani, presidente di AGCI Culturalia ed Editoria, rappresenta quel mercato caratterizzato da viaggiatori che visitano le location cinematografiche, i luoghi delle riprese di un film o di una serie tv. Alcune delle novità previste dalla legge di Bilancio 2022 per sostenere il settore cultura e, nello specifico, il settore cinematografico, prevedono il potenziamento dei fondi per il cinema e l'audiovisivo, nuove risorse per contrastare lo spopolamento dei borghi e fondi per la tutela del patrimonio culturale. Il fondo previsto dalla Legge Franceschini del 2016 per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo verrà incrementato di ulteriori 110 milioni di euro: l'importo minimo annuale del fondo, nel 2016 era di 400 milioni di euro, partirà ora da 750 milioni. ''Questo progressivo aumento ha inoltre portato alla stabilizzazione della tax credit cinema al 40%'' - dichiara il presidente Fusignani - una misura fiscale estremamente vantaggiosa che sta attraendo in Italia numerose produzioni internazionali. E allora, perché non sviluppare e sostenere progetti per incrementare le nostre produzioni cinematografiche, considerando inoltre la bravura dei nostri registi, sceneggiatori e operatori del settore? L'Italia è caratterizzata da un invidiabile patrimonio turistico e culturale riconosciuto in tutto il mondo. Per le nostre imprese, cooperative di spettacolo e cultura, che hanno subito purtroppo più di tutte una grave crisi a causa della pandemia, la produzione cinematografica potrebbe rappresentare una svolta per creare posti di lavoro, per promuovere e valorizzare i nostri meravigliosi territori, unici, autentici e incrementare il turismo cinematografico. Ispiriamoci al pensiero di Federico Fellini: “Si fanno i film alla stessa maniera in cui si vive un sogno. Col cinema ti esprimi mentre vivi e racconti il viaggio mentre lo fai”».

 

Pesca. AGCI Agrital, bene presa di posizione ministro Lollobrigida su necessità revisione urgente del Piano pluriennale per il Mediterraneo occidentale

10 Fisheries Restricted Areas (FRAs) coprono 1760,00 kmq

Il decremento delle marinerie ha portato delle conseguenze in termini ambientali, economici e, dal nostro punto di vista, identitari, per alcuni settori che dimostrano di aver patito più di altri. Nel Canale di Sicilia, alle restrizioni e riduzioni forzate di attività di pesca si aggiungono decine di progetti di eolico offshore. «Vogliamo ricordare che, nonostante l'accordo raggiunto nel corso dell'ultimo incontro di dicembre, le nostre marinerie - pur avendo la possibilità di essere di fatto alleggerite nei tagli, grazie al meccanismo... Continua

TeLiMar Palermo vince il derby con la Nuoto Catania: a Terrasini finisce 14-12

Boggiano Telimar in azione contro Nuoto Catania

Il TeLiMar Palermo, cooperativa sportiva AGCI Sicilia, si aggiudica il derby più classico della Sicilia, quello con la Nuoto Catania per 14-12. Nella decima giornata di A1, alla piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini, match a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Il Club dell’Addaura parte bene, costruendo un ampio vantaggio che trova il suo massimo nel +5 a chiusura di seconda frazione. Poi, mentre i padroni di casa si rilassano forse troppo, vengono fuori gli etnei, capaci di... Continua

Pesca mediterranea, bandi Ue per oltre 9 milioni di euro a sostegno del comparto ittico siciliano

Oltre nove milioni di euro dal Feampa per promuovere la commercializzazione, la qualità, il valore aggiunto dei prodotti ittici, sia primari che trasformati, per la sicurezza sul lavoro nel settore e per la sensibilizzazione al consumo consapevole. Sono le risorse che saranno assegnate con tre bandi pubblicati dal dipartimento regionale della Pesca mediterranea.  «Appena pubblicati dall'assessorato regionale all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, alcuni bandi importanti per il settore della pesca«, afferma Giovanni Basciano, responsabile Pesca AGCI Sicilia.«L’indennizzo ex... Continua