Telimar VLAHOVIC vs CATANIA

Giliberti, presidente TeLiMar: “Ora dovremo lavorare per il futuro, riorganizzando tutto in corsa a causa della chiusura della nostra Piscina Olimpica Comunale già da una settimana, immaginando che potrà riaprire non prima del 20 febbraio.”

Il più classico dei derby di Sicilia, quello sull’asse Palermo-Catania, è appannaggio del TeLiMar, che in trasferta vince 10-9 contro la Nuoto Catania nel recupero del tredicesimo turno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1, ultima giornata del girone di andata.
Alla Piscina Francesco Scuderi, il Club dell’Addaura viene fuori compatto al termine di una partita nervosa, spezzettata, che vede equilibrio fino alla fine, quando, all’ultimo minuto, prima agguanta il pareggio con Giliberti e poi porta a casa 3 punti preziosissimi con Marziali, che a 3” segna la rete decisiva su uomo in più.

LA CRONACA
Vanno in vantaggio i padroni di casa con Eskert al termine della prima azione su uomo in più per i rossoblu, che raddoppiano su rigore con Privitera per il fallo dell’estremo difensore del TeLiMar. I palermitani reagiscono subito con Irving in superiorità. È lo stesso californiano che, in controfuga insieme a Vlahovic, agguanta il pareggio del 2-2 ad 1’48 dal termine del primo parziale.
Secondo tempo che vede gli uomini di Dato andare sul 3-2 con Privitera, a cui risponde subito Vlahovic in più per riportare equilibrio alla piscina di via Zurria. Riccardo Torrisi e il capitano del TeLiMar, Ciccio Lo Cascio, entrambi in superiorità, aggiornano il punteggio sul 4-4.
Il sorpasso del TeLiMar, arrivato su uomo in più con Del Basso, dura poco, con la Nuoto Catania che ribalta di nuovo il risultato con le reti in superiorità di Eskert e Russo, ma il Club dell’Addaura non ci sta e ribatte con Occhione in più per il 6-6 a metà del terzo tempo. Eskert approfitta di un fallo semplice per battere direttamente in porta per il 7-6, ma Vlahovic sull’azione successiva scarica una bomba dalla distanza su cui nulla può fare Caruso. Il croato si ripete poco dopo per il nuovo vantaggio del TeLiMar sul 7-8. La partita resta equilibrata, con Catania che segna la rete dell’8-8.
Ultimo tempo decisivo, con il Club dell’Addaura che nel momento più delicato deve fare a meno delle indicazioni di coach Baldineti, espulso nel momento di chiamare il Time Out. La Nuoto Catania ne approfitta per segnare la rete del 9-8 con Giorgio Torrisi. I palermitani, però, restano concentrati, agguantano a 52” il pareggio del 9-9 con Giliberti e riescono ad espugnare la Scuderi con il goal di Marziali in superiorità a 3” dalla sirena. Usciti per limite di falli Del Basso (TeLiMar) nel terzo tempo, Eskert (Nuoto Catania) nel quarto tempo. Usciti per proteste Irving (TeLiMar) nel terzo tempo, Privitera (Nuoto Catania) nel quarto tempo.
 
«Partita combattutissima, quella di oggi – dice il match-winner, il centroboa Luca Marziali -. Inizialmente, c’è stata tantissima confusione da entrambe le parti, però alla fine la nostra voglia di vincere ha avuto la meglio. Da salvare il risultato, ma c’è tanto da lavorare. Dopo la sosta, ci siamo ritrovati un po’ indietro rispetto a dove eravamo – dice -. Dal punto di vista mentale, siamo stati cattivi al punto giusto. Tecnicamente, invece, abbiamo perso un po’ di feeling con il nostro modo di giocare che oggi è stato meno fluido. Ora, testa ai prossimi impegni, dove speriamo di arrivare più performanti rispetto ad oggi».
 
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Derby vinto alla fine giocando col cuore al termine di un match molto equilibrato, in cui l'ottima Nuoto Catania ha dimostrato il proprio valore pur senza disporre di Kacar e La Rosa, due dei giocatori rossoblù più importanti. Sapevo che sarebbe stata dura, la grinta dei cugini catanesi e la disabitudine a giocare partite toste, essendoci allenati nell'ultimo mese e mezzo soltanto in amichevole fra di noi, ci hanno portato a fornire una prestazione alquanto opaca, soprattutto in attacco, pagando pesantemente i limiti del periodo appena trascorso. Da segnalare il fatto che oggi abbiamo giocato senza disporre del nostro forte croato Basic. Bene alla fine, comunque, perché abbiamo conquistato questi ultimi tre punti del girone di andata, girando la boa con ben 28 punti, fra le prime 5-6 squadre in classifica, considerato che qualcuna deve ancora giocare alcuni recuperi. Ora dovremo lavorare per il futuro, riorganizzando tutto in corsa a causa della chiusura della nostra Piscina Olimpica Comunale già da una settimana, immaginando che potrà riaprire non prima del 20 febbraio. Il nostro principale obiettivo resta poi quello di preservarci dal contagio da covid19, perché arrivare nei prossimi due mesi quanto più numerosi possibili ad ogni match sarà probabilmente l'arma in più a disposizione di ogni squadra».
 
Parziali: 2-2; 2-2; 4-4; 1-2.
Superiorità: Nuoto Catania 4/8 + 1 rigore; TeLiMar 6/11.
Il Tabellino
Nuoto Catania: Caruso, Generini, Eskert 3, Gullotta, Tringali, Banicevic, Torrisi G. 1, Ferlito, Torrisi R. 1, Privitera 2 (1 rig.), Russo 1, Catania 1, Baggi-Necchi – Allenatore: Giuseppe Dato
TeLiMar: Nicosia, Del Basso 1, Turchini, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 3, Giliberti 1, Marziali 1, Lo Cascio 1, Irving 2, Lo Dico, Fabiano, De Totero - Allenatore: Marco Gu Baldineti
Arbitri: Riccardo Carmignani, di Messina, e Riccardo D’Antoni, di Siracusa – Delegato: Claudio Marchisello

 

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