L'interruzione dei trasporti merce su gomma impedisce alle produzioni ortofrutticole del Sud Italia di raggiungere i mercati del Centro Nord e le Gdo.
Da due giorni la protesta degli autotrasportatori per il caro carburante ha bloccato la consegna dei prodotti agricoli siciliani ai mercati del centro-nord e alla GDO.
“Pur condividendo i motivi che inducono gli autotrasportatori alla protesta, rileviamo allo stesso tempo l’enorme danno che ricevono tutti i produttori agricoli dell’Isola, le cui merci deperibili marciscono sui camion”, dichiara Michele Cappadona, presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia. “Una buona notizia è che gli autotrasportatori hanno sospeso i blocchi nella nostra Regione, ma occorre che il presidente Musumeci intervenga subito con il Governo Draghi per misure d’urgenza, a partire dal caro-carburante e l’aumento generalizzato di tutti i costi. Il blocco è una protesta estrema, non può essere applicata ad oltranza soprattutto a scapito della già fragile economia siciliana. In Italia l’85% delle merci viaggia su strada, occorre dare subito risposte concrete ai manifestanti - conclude Cappadona - e normalizzare la situazione dando certezza al commercio dell’agroalimentare e tutela ai produttori delle derrate altamente deperibili”.